Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita.
Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.

Arturo Graf

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Prosa
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Altre frasi di Arturo Graf

Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
— Arturo Graf
Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.
— Arturo Graf
Chi desse retta alla critica corrente, dovrebbe adattarsi a credere anche questa incredibilissima cosa, che uno spirito piccolo possa comprendere, misurare e giudicare uno spirito grande.
— Arturo Graf
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
— Arturo Graf
Non vi affannate più del ragionevole a distruggere le false opinioni degli uomini. Il tempo le distrugge infallibilmente da sé, e spesso chi con troppa furia le assale, non fa se non incitarle a resistere.
— Arturo Graf
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Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
— Arturo Graf
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
— Winston Churchill
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
— Arturo Graf
Quegli che nella così detta prosa della vita sa scoprir più poesia, quegli è più poeta.
— Arturo Graf
In prosa, la cosa peggiore che si può fare con le parole è arrendervisi.
— George Orwell
La prosa per esser veramente bella (conforme era quella degli antichi) e conservare quella morbidezza e pastosità composta anche fra le altre cose di nobiltà e dignità, che comparisce in tutte le prose antiche e in quasi nessuna moderna, bisogna che abbia sempre qualche cosa del poetico.
— Giacomo Leopardi