Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.— Arthur Conan Doyle
Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.
Le cose piú piccole sono di gran lunga le piú importanti.
È un errore enorme teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa.
In nove casi su dieci la statura di una persona si può calcolare dalla lunghezza del suo passo.
È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso.
Di solito sono proprio le cose non importanti che offrono il migliore campo di osservazione, e la possibilità di analizzare rapidamente cause ed effetti, il che è ciò che rende affascinante un'investigazione.
Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
Nel modo in cui ti guadagni la vita, qualunque esso sia, in questo sta il tuo talento.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Qualsiasi lavoro tu faccia, se trasformi in arte ciò che stai facendo, con ogni probabilità scoprirai di essere divenuto per gli altri una persona interessante e non un oggetto.
Formula per il successo: Alzati presto, lavora sodo, trova il petrolio.
Il lavoro non è più rispettabile dell'alcool, e serve esattamente allo stesso scopo: distrae semplicemente la mente.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
I buoni leader fanno sentire alle persone di essere nel cuore delle cose, non alla periferia. Ognuno sente di essere quello o quella che fa la differenza nel successo di un'organizzazione. Quando ciò accade le persone si sentono al centro e questo dà significato al loro lavoro.
La vita quotidiana ad Aberdeen? Semplice: abbattere alberi e bere, scopare e bere, parlare di sesso e bere ancora un po'... La gente di Aberdeen è gente senza anima: regna la depressione, si lavora e si scopa, e il sollievo è l'alcolismo.
Il lavoro è il migliore contravveleno del dolore, è fonte di salute e di ricchezza per l'individuo, causa prima di grandezza e di prosperità per le nazioni.