Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
La montagna diventa sempre più ripida man mano che ci si avvicina.
Nulla è così buono che qualcuno, da qualche parte non debba odiarlo.
Se la gente si ascoltasse di più, parlerebbe di meno.
La vita di una pianta d'appartamento è inversamente proporzionale al suo costo e direttamente alla sua bruttezza.
Chi comincia a sinistra, va a finire a destra. Chi comincia a destra, va a finire ancora più a destra.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Dio creò l'uomo perché si procurasse il cibo con il lavoro e disse che chi mangiava senza lavorare era una ladro.
Quando hai un compito grande e difficile, qualcosa che è quasi impossibile, se solo ci lavori un po' per volta, un pezzettino ogni giorno, improvvisamente il compito si terminerà da solo.
Sii ben ordinato nella tua vita, e ordinario come un borghese, in modo da poter essere violento e originale nel tuo lavoro.
Quelli che non devono lavorare chiamano virtù il lavoro per ingannare quelli che lavorano.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
L'unica scusa del lavoro è la paura della noia.
Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.
Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.