Il genio impara solo da sé stesso, il talento soprattutto dagli altri.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Qualcuno doveva pur esserlo. È toccato a me.
Un artista è come un melo: quando è giunta stagione comincia a sbocciare e poi a produrre mele.
Il talento è la capacità di imparare. Il genio è la capacità di evolversi.
Ci sono pochi attori attraverso i quali Dio si esprime, e uno di questi è Al Pacino.
Le capacità naturali sono come le piante naturali; devono essere potate con accortezza.
Il talento è dato da Dio. Sii umile. La fama è data dall'uomo. Sii riconoscente. La presunzione è data da te stesso. Sii prudente.
Mi chiamavano "quattrocchi" senza sapere che il "quattrocchi" aveva un talento nascosto.
Mentire è il talento di chi non ne ha nessuno; nuocere è la libertà che conviene agli schiavi.
Non qualunque profano può divenire un massone e non tutti gli apprendisti e compagni possono divenire dei maestri, perché si tratta di sviluppare un dono naturale e non di creare dal nulla, e non vi è arte regia che possa fare un Paganini di chi non è fornito dell'orecchio necessario.
Niente è più comune di un potenziale sprecato.
Senza tecnica, il talento non è altro che un abito sporco.
Chi ha veramente talento ne ha anche da fregarsene.
Uno che sia davvero in gamba, è difficile che sia una brava persona.