Qualcuno doveva pur esserlo. È toccato a me.
Un artista è come un melo: quando è giunta stagione comincia a sbocciare e poi a produrre mele.
Gershwin è stato indubbiamente un innovatore. Ciò che ha creato con il ritmo, con l'armonia e la melodia non è esclusivamente un fatto stilistico.
Il genio impara solo da sé stesso, il talento soprattutto dagli altri.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far creder al mondo di esser già famoso.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
La cosa bella dell'essere famosi è che quando annoi le persone, queste pensano che sia colpa loro.
Fama: non è altro che un nome vuoto.
La fama è una cosa strana. È necessario prendere le distanze da essa. La gente vede in te un valore che tu stesso non vedi.
Una volta celebri, sapete, potete leggere cose sul vostro conto, le idee di qualcun altro su di voi; ma ciò che conta --- per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che vi capita --- è quel che pensate di voi stessi.
La fama è volubile, lo so. Regala gratificazioni e inconvenienti, io li ho sperimentati entrambi.
Forse sono narciso, ma è una cosa che riesco a gestire. Ho sempre avuto la consapevolezza che è lei , non sono io, la matrice della fama.
Io non mi sento per niente vittima, ho tentato di cavalcare tutte le emozioni che mi ha portato la fama iniziale.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.