Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
Nulla di ciò che è per natura può assumere abitudini ad essa contrarie: per esempio, la pietra che per natura si porta verso il basso non può abituarsi a portarsi verso l'alto, neppure se si volesse abituarla gettandola in alto infinite volte.
Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.
L'arte è un certo stato abituale, unito a ragione in modo veritiero - La saggezza è uno stato abituale veritiero, unito a ragionamento, pratico che riguarda ciò che è bene e male per l'uomo - La saggezza è uno stato abituale unito a ragionamento vero, relativo ai beni umani, pratico.
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
Meglio arrivare primi con una donna brutta, che centesimi con una bella.
La bruttezza ci è coabituale; perciò non ce ne avvediamo mentre che ci affoga.
La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
Una donna che non sa essere brutta non è bella.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù.