La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
Nulla di ciò che è per natura può assumere abitudini ad essa contrarie: per esempio, la pietra che per natura si porta verso il basso non può abituarsi a portarsi verso l'alto, neppure se si volesse abituarla gettandola in alto infinite volte.
Il proverbio è un avanzo dell'antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità ed opportunità.
La memoria è lo scriba dell'anima.
Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Le prime autorità che ho incrociato nella vita erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.
La vera stabilità si ottiene quando l'ordine presunto e il disordine presunto sono bilanciati. Un sistema veramente stabile si aspetta l'inaspettato, è preparato ad essere smantellato, si aspetta di essere trasformato.
Strano come il potere creativo metta immediatamente in ordine l'intero universo.
Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
La morte è una delle componenti dell'ordine dell'universo.
La fede è la certezza che esiste un ordine, anche là dove non si vede ancora.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.
C'è l'ordine delle idee e l'ordine delle fottute parole.
L'organizzazione esiste solo nell'occhio dell'osservatore.
Mantenere l'ordine è una necessità vitale, perché altrimenti non si riesce a fare attenzione.