La felicità è una forma dell'arte.
La donna? Per certuni un buco, per altri un abisso.
L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita.
L'antico pudore rinasce e rende incerti e goffi anche i più rotti alle galanterie se la grande ondata dell'amore non arriva a rendere puri e sani tutti gli atti e i più segreti e vivi, della carne infiammata.
L'universo è una sfera il cui raggio è uguale alla portata della mia immaginazione.
La vera felicità costa poco. Se è cara non è di buona qualità.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
La felicità va cercata come si cerca ogni altra cosa della vita e non è mai troppo tardi per trovarla. Essa arriva se la cerchiamo con tutte le forze e spesso è più vicina di quanto pensiamo.
La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca.
La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta.
Non possedere qualcosa che si desidera è una parte essenziale della felicità.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata.
La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge.
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.