Visse d'arte. Morì di fame.— Antonio Castronuovo
Visse d'arte. Morì di fame.
Il violento, il dogmatico, l'intransigente sono anche persone stupide: basta fargli credere che hanno ragione.
Idea: l'elemento più immediato per collegare due menti, come l'amore per due corpi.
La lamentela è il cemento sociale.
Pensare è un piacere faticoso, come fare sport.
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
L'arte è il trionfo sul caos.
La vera opera d'arte non è forse, quella che s'impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
Questa è proprio l'arte che preferisco, quella che penso servirà domani: un'arte chiara, netta, senza retorica, che non dica bugie, che non sia adulatrice.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
L'illusione dell' arte è far credere che la letteratura sia rappresentazione della vita ma in realtà accade l'opposto.
L'arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo.
Credo che l'arte sia qualcosa di ben preciso che attiene ai più profondi bisogni umani e che costituisce il frutto di un complesso processo creativo.
La differenza tra l'arte e la vita è che l'arte è più sopportabile.
Pittura: L'arte di proteggere superfici piane dall'atmosfera, e di esporle alla critica.