L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
La vita degli androidi è sogno.
Gli uomini pratici non fanno ciò che Jeff e Kirsten hanno fatto; gli uomini pratici lottano contro questa spinta perché è una spinta romantica, una debolezza. È passività appresa; è resa appresa.
Sì, pensò, tutto deriva dal fatto che non ti ho ucciso, e che sono venuto a letto con te. Ad ogni modo, in questo non ti sei sbagliata: sono cambiato. Ma non nel modo che credevi tu.
Rinascere di nuovo, come dice il Libro tibetano dei morti. È veramente così. Cristo, speriamo di sì, perché in questo caso ci incontreremo di nuovo.
Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria.
L'arte, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.
Le arti, quando sono sane, sono succinte.
L'arte comincia là dove l'imitazione finisce.
L'arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. Io fuggo sempre, e i miei disegni sono così perché so che possono essere cancellati, divorati in un attimo. Eppure so che uno di questi, almeno uno, o tanti, durerà milioni di anni.
Col fumetto posso fare di tutto, perché non è un'arte minore. E perché se l'arte è comunicazione, cosa c'è di più comunicativo del fumetto?
L'arte è la nostra vigorosa protesta, il nostro coraggioso tentativo di insegnare alla natura il proprio ruolo.
L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v'è.