Il dolore indurisce. Il grande dolore indurisce maggiormente.
I dolori leggeri concedono di parlare: i grandi dolori rendono muti.
Il dolore. Se ti posso sopportare, sei leggero; se non posso, durerai poco.
Dolore. Stato d'animo particolare che può essere di origine fisiologica, se il corpo subisce qualche malanno, o psicologica, se ci tocca assistere alla fortuna di qualcun altro.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente?
Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.