Il sogno è un elemento di fuga della tensione causata dall'ansia.
Gli uomini ridono di ciò che non capiscono o non si aspettano.
La fede nella scienza e nella tecnica, nella fisica e nella chimica sta riducendo l'uomo a un oggetto privo di orizzonti metafisici.
La realtà è che il potere, quando è corrotto, lo puoi correggere soltanto con la forza.
La ragione sta alla corruzione come lo Spirito Santo al demonio: se lo Spirito Santo vuol sconfiggere il demonio, deve fargli la guerra.
Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare.
Se il sogno muore, che ne sarà del sognatore? E se muore il sognatore, che ne sarà del sogno...?
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
Per esempio, non vi è dubbio che i simbolismi arcaici, che ricorrono di frequente nelle fantasie e nei sogni, sono elementi collettivi.
L'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Senza sogni non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.
L'esperienza del sogno si presenta come un fatto estraneo, inserito fra due periodi di vita che sono perfettamente contigui e si prolungano l'uno nell'altro.
Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.