Il sogno è un elemento di fuga della tensione causata dall'ansia.
Gli uomini ridono di ciò che non capiscono o non si aspettano.
La realtà è che il potere, quando è corrotto, lo puoi correggere soltanto con la forza.
La fede nella scienza e nella tecnica, nella fisica e nella chimica sta riducendo l'uomo a un oggetto privo di orizzonti metafisici.
La ragione sta alla corruzione come lo Spirito Santo al demonio: se lo Spirito Santo vuol sconfiggere il demonio, deve fargli la guerra.
Il sogno è incoerente, riunisce senza esitazione le più grosse contraddizioni, ammette cose impossibili, trascura le nostre cognizioni, così importanti durante il giorno, ci fa apparire eticamente e moralmente ottusi.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.
L'esperienza del sogno si presenta come un fatto estraneo, inserito fra due periodi di vita che sono perfettamente contigui e si prolungano l'uno nell'altro.
Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Una delle fonti a cui il sogno attinge per la sua attività riproduttiva elementi in parte non ricordati né utilizzati dall'attività psichica dello stato di veglia, è la vita infantile.
Un brutto sogno può bastare a persuaderci di non essere - dopotutto - troppo sfortunati.
Così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.
Ed io essendo povero ho solo i miei sogni e i miei sogni ho steso ai tuoi piedi. Cammina leggera perché stai camminando sui miei sogni.
Sogno di un'ombra è l'uomo.
Ritorna sobrio e riprenditi, desto di nuovo e consapevole che dei sogni ti davano inquietudine; svegliatoti nuovamente, osserva queste cose come osservavi quelle.