Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
La vita è una grande lotteria, in cui vengono estratti soltanto biglietti vincenti.
Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l'enigma che nessuno risolve.
Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle. Solo una domanda può puntare oltre.
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
L'esperienza del sogno si presenta come un fatto estraneo, inserito fra due periodi di vita che sono perfettamente contigui e si prolungano l'uno nell'altro.
L'anima nel sogno è isolata e quasi senza ricordo del contenuto normale del corso della vita vigile.
Solo sognare è vivere. E alle soglie dei sogni ride sempre la Speranza.
Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta.
Il sogno è un elemento di fuga della tensione causata dall'ansia.
Per esempio, non vi è dubbio che i simbolismi arcaici, che ricorrono di frequente nelle fantasie e nei sogni, sono elementi collettivi.
Immagini del dì guaste e corrotte.
Senza sogni non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...