Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.
Tomba. 1. Luogo in cui vengono deposti i morti in attesa dell'arrivo degli studenti in medicina. 2. La casa dell'Indifferenza.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.
Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
Erudizione. 1. Polvere di un vecchio libro versata in un cranio vuoto. 2. Il tipo di ignoranza che distingue lo studioso.
Incoraggiare. Confermare uno stolto nella follia che incomincia a costargli cara.
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l'eternità ha proporzione come il punto a la linea.
La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
Si parla poco quando non è la vanità a farci parlare.
Che animale vorace è la vanità! Si nutre sia del successo che dell'insuccesso, della fortuna come della disgrazia, dell'amore come dell'odio, e in caso di necessità riesce a vivere del proprio grasso, diventando anzi ancora più grassa.
Credilo fermamente: tutto è vanità quello che non conduce a santità.
Quelli che scrivono contro la vanità vogliono avere la gloria d'aver scritto bene; e quelli che li leggono vogliono avere la gloria di averli letti; e forse anch'io che scrivo queste cose ne ho voglia; e forse quelli che mi leggeranno...
Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più bei ricami ci è lo spago.