Il massimo della vanità è scrivere i propri pensieri, nascondere il quaderno e sperare che qualcuno lo trovi.

Luciano De Crescenzo

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Vanità
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Altre frasi di Luciano De Crescenzo

Ah Milano, Milano! Città di amanti in attesa d'amore: zoppi che si appoggiano ad altri zoppi per non cadere e che scoprono, dopo un po' di strada fatta insieme, di non avere la stessa camminata.
— Luciano De Crescenzo
In genere passiamo la gioventù a rovinarci la salute e la vecchiaia a curarla.
— Luciano De Crescenzo
Siamo angeli con un'ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare.
— Luciano De Crescenzo
Nella vita per ogni sorriso che ti risparmi c'è almeno un sorriso che ti perdi.
— Luciano De Crescenzo
Oggi la parola «casino» è sinonimo di «chiasso», eppure, credetemi, non esiste al mondo luogo più silenzioso di un casino durante le prime ore del mattino: le ragazze dormono, il telefono non squilla, i clienti non possono entrare e tutto è silenzio.
— Luciano De Crescenzo
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.
— Carlo Maria Franzero
L'amore che si basa sul denaro e sulla vanità genera la più ostinata delle passioni.
— Honoré de Balzac
Il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l'eternità ha proporzione come il punto a la linea.
— Giordano Bruno
La virtù non andrebbe molto lontano se non fosse accompagnata dalla vanità.
— François de La Rochefoucauld
Tutto ciò che è umano è soggetto all'umana vanità.
— Johannes Brahms
È tipico della vanità e dell'impertinenza dell'uomo definire stupidi gli animali perché appaiono così ai suoi sensi ottusi.
— Mark Twain
Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
— Qoelet
Si parla poco quando non è la vanità a farci parlare.
— François de La Rochefoucauld
Umanità vanitosa, che, non potendo della virtù, ti glorii del vizio!
— Carlo Dossi
Chi nega la propria vanità, di solito la possiede in forma così brutale da chiudere istintivamente gli occhi davanti ad essa, per non dover disprezzare se stesso.
— Friedrich Nietzsche