Pazienza: Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.
Applauso. L'eco di un luogo comune.
Dittatore. Capo di una nazione che preferisce la pestilenza del dispotismo alla peste dell'anarchia.
Dovere: ciò che ci sospinge inflessibilmente nella direzione del profitto, lungo la linea del desiderio.
Abbandonare. Fare un piacere a qualcuno, liberandolo della vostra presenza.
Nostalgico. Dicesi di chi si trova all'estero senza una lira.
La bellezza del frutto è in proporzione al tempo che intercorre tra la semina e la raccolta.
Pazienza, determinazione e soprattutto voglia di fare sacrifici: solo così si arriva in alto.
La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.
Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Questo è lo stile di Dio: non è impaziente come noi, che spesso vogliamo tutto e subito, anche con le persone. Dio è paziente con noi perché ci ama, e chi ama comprende, spera, dà fiducia, non abbandona, non taglia i ponti, sa perdonare.
Dei dolori che toccano in sorte agli uomini, sopporta la tua parte con pazienza.
La pazienza infinita porta risultati immediati.
Innamorarsi, perdere la pazienza, non annoiarsi, coltivare gli hobby giusti e le novità fanno miracoli per la linea. Ed è più facile di quello che si pensa.
Un esperto solutore di problemi deve essere dotato di due qualità incompatibili: un'immaginazione irrequieta e una costanza paziente.