La tristezza è che quando finisce un'epoca ne comincia subito un'altra.
Un uomo si siede sul water: "Eccomi interconnesso con l'internet fognario mondiale".
Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda.
Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l'immagine di milioni di razzisti per bene.
Con la crescita zero il Paese invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato.
La fisica, la matematica e la teologia hanno costituito il tripode sul quale è venuta a poggiarsi la fiducia degli iniziati ma per me, che non posso più credere in queste cose, dove troverà sostegno la mia speranza? Ecco la mia tragedia. Quanta tristezza vi è nel profondo delle cose?
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po' di divertimento.
La tristezza come inclinazione è un vizio. La tristezza bisogna meritarla.
Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più.
È tristissima quella casa e così quella vita in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato.
La tua tristezza ---se non la respingi--- ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. ---Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
Ciò che implica tristezza, esprime un tiranno.
La tristezza è nemica del bene.