67 frasi, citazioni, aforismi
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
Era un povero visino triste che nascondeva però la sua tristezza dietro una maschera di fredda arroganza.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
La tristezza è la malinconia che ha perso la speranza.
La tristezza è nemica del bene.
Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
La tristezza come inclinazione è un vizio. La tristezza bisogna meritarla.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.
Come tutti i vizi mettono radici profonde, se non sono estirpati sul nascere, così i sentimenti di tristezza e di infelicità, che dilaniano se stessi, finiscono per nutrirsi del loro amaro, e il dolore si fa una perversa voluttà di soffrire.
Triste è giungere alla casa paterna quando la folgore s'è abbattuta sulla quercia maggiore.
Beati quelli che sono nella tristezza: Dio li consolerà.
Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana...
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore.
Quando vide la mia tristezza lei voleva andare, ma era già scritto che quella notte avrei perso il suo amore.
La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.
Di solito gli uomini quando sono tristi non fanno niente: si limitano a piangere sulla propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell'aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.