La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.— Alphonse de Lamartine
La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
L'esperienza è l'unica profezia dei saggi.
Il rapido oblio, secondo sudario dei morti.
Amare per essere amato è umano, ma amare per amare è quasi angelico.
Nessun profeta è ben accetto in patria.
È bello e dolce morire per la patria.
La patria è la fede nella patria.
Chi ama la patria è fedele nel più profondo dell'anima.
La patria è dove si vive felici.
Se mi interesso prima a me, il massimo che io possa conseguire, abbracciare nella mia considerazione, nel mio amore, è la patria.
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
Se la patria non ha debito né possibilità di nudrire del suo ogni giorno tutti i suoi indigenti, spietata cosa sarebbe inibire a questi di procacciarsi altrove la sussistenza.