Nessun profeta è ben accetto in patria.
Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Basterà che diate dello stupido a un vostro amico, per correre il rischio di essere portati davanti al tribunale di Dio.
Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.
L'uomo si ricostruisce una patria sotto qualsiasi lembo di cielo.
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
Con la patria legata alle vele e i remi al vento I naufraghi dormirono mansueti come fiere morte nei sudari delle spugne. Ma gli occhi delle alghe sono vòlti al mare Caso mai le riporti l'austro con le vele tinte di fresco.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.
La patria considerata nella sua morale e profonda significazione è il compiuto sodamente di ciascuno verso di tutti e di tutti verso ciascuno.
Se la patria non ha debito né possibilità di nudrire del suo ogni giorno tutti i suoi indigenti, spietata cosa sarebbe inibire a questi di procacciarsi altrove la sussistenza.
Patria è dove si soggiorna e si lucra commodamente.
La patria è la fede nella patria.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.