Che sia musica soave spirti rei negar nol ponno Se negli occhi a chi non l'have - introduce un dolce sonno.
Cosa voglio io dalla mia musica? Cha faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica. Ma soprattutto che esprima se stessa usando le mie energie come quelle di un suo umile manovale.
Dove le parole falliscono, parla la musica.
La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto.
La musica è riconciliazione con Dio.
La musica è il fuoco dell'anima.
La musica contemporanea non esiste. Solo avendo il coraggio di inoltrarsi fino alle origini del suono si può progettare qualcosa di nuovo.
La musica fa suonare anche il legno secco e la pelle d'asino. E rende palpabili i sottili legami fra lo spirito, i corpi, le cose, che non ci stanchiamo mai di cercare, con buona pace dei matematici del benessere sensoriale.
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
La musica ha una fondamentale componente spirituale. Rende meno arida, meno egoista, meno violenta la società.