L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
Massima consolazione per un malato è un malato analogo.
L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.
Tutti si scagliano contro l'egoismo come se fosse possibile sopravvivere senza. Da biasimare è solo il suo eccesso.
Ci sono caratteri che per star bene devono far star male gli altri.
L'amore è un'astrazione alla perenne ricerca di una corposità.
Tutti gli uomini nascono aristotelici o platonici, cioè razionali o irrazionali: le opinioni e le interpretazioni difficilmente interesseranno i primi, e i fatti e le dimostrazioni non convinceranno mai i secondi.
L'amore può ancora sperare quando la ragione è senza speranza.
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d' essere.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Non il sonno ma l'insonnia della ragione genera mostri.
La ragione può solo parlare, è l'amore che canta.
Ahimè, quanti sono stati perseguitati per il torto di aver avuto ragione?
Per il momento non c'è più conflitto tra uomini di ragione e uomini di fede. Siamo tutti in ginocchio.