L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
L'aforisma da antico precetto medico si è trasformato in moderna pillola di saggezza esistenziale.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
È preferibile vivere un romanzo che leggerlo.
L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
È soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore, che si può trovare ogni ragione logica.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
La ragione è un sole severo: illumina, ma acceca.
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
La ragione restringe la vita, come l'acqua restringe i maglioni di lana.
Hanno tutti ragione. È in base a questo principio elementare che prospera il benessere e il conto corrente.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Concedi alla ragione il privilegio di essere l'ultima pietra di paragone della verità.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
La ragione è sempre esistita ma non sempre in una forma ragionevole.