Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell'errore.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
Gli uomini, generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quello che sentono, ma ne senton meno in effetti.
Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
Una lagrima ad una lagrima. Le due amarezze si fondono in una ineffabile dolcezza.
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.
Non vi sono lacrime così perfide come quelle di cui lei fingerà di risparmiarti la vista.
Di tutte le lacrime che s'ingoiano le più care sono quelle piante su sé stessi.
Le lacrime sono il nobile linguaggio dell'occhio.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
Una lacrima, di compassion rugiada.