Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
Fuori della penna non c'è salvezza.
Curioso come a questo mondo vi sia poca gente che si rassegni a perdite piccole; sono le grandi che inducono immediatamente alla rassegnazione.
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l'immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt'altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Solo il dolore insegna cos'è la vita senza il dolore.
Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore.
La felicità è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
Il dolore è una dote per un animo duro.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore, ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.
Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.