Le lacrime sono il nobile linguaggio dell'occhio.
Per ottenere il tuo scopo, metti da parte la timidezza; chi teme di chiedere insegna che gli venga negato.
Se alle nostre lacrime non porrà termine la ragione, non lo porrà la fortuna.
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
Ogni singola frazione di tempo è programmata per condurci tutti quanti al collasso nervoso finale. Il mondo sta per divenire una Valle di Lacrime dell'industria culturale.
Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.
Soltanto le lacrime hanno il potere di rimuovere il nostro essere fin nelle sue profondità.
Devo combattere con le mie lacrime, mica con una poesia.
Quando lo stoico alza la faccia dicendo: Non piansi mai, ‐ mentisce a sé stesso. Perché non isgorgò la lacrima dal cavo de' suoi occhi, affermerà il superbo non avere mai pianto? Forse sotto la superficie gelata di un fiume scorrono le acque meno rapide al mare?
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.
Allorché il Santo Benedetto si sovviene dei suoi figli esposti alle angosce - han detto i sapienti di grata memoria - Egli versa due lacrime nell'oceano, e la lor voce risuona da una estremità all'altra del mondo!
Piangere è facilissimo: basta tirar fuori una lacrima che subito dopo arrivano le altre. Ci si commuove del fatto che si sta piangendo.