Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
Ci fermiamo all'immagine poetica che non disturba i nostri pregiudizi e non siamo capaci di risalire il filo e andare a vedere cosa realmente accade dall'altro capo.
Google, è di fatto quel che di più simile all'invenzione della stampa ci sia stato dato di vivere.
A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
È uno strano dolore morire di nostalgia per una cosa che non vivrai mai.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Quando uno non riesce in nessun'altra cosa, di solito si mette a scrivere.
Un modo per arricchire un personaggio, per dargli spessore, è quello di far parlare di lui altri differenti personaggi: ognuno avrà il suo modo di vederlo e di considerarlo.
Scrivere non è una professione, ma una vocazione all'infelicità. Non credo che un artista possa mai essere felice.
Di solito il motivo per cui chi scrive non dice qualcosa è questo: non sa cosa dire.
Lo stile corretto è omettere le cose non essenziali.
La politica non è una cattiva professione. Se hai successo hai molte gratificazioni, se cadi in disgrazia puoi sempre scrivere un libro.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
Scriverà cose degne di essere scritte soltanto colui che sia spinto esclusivamente dalla cosa che gli sta a cuore.
Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo.