Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi.
Il Buddha è un maestro di cui la ripugnanza per le questioni infondate è non meno intensa di quella del più rigoroso fisico del XX secolo.
Non si può conoscere con l'esperienza una grande città: la sua vita è troppo complessa perché un qualsiasi individuo possa parteciparvi.
Le folle consentono ad ascoltare il filosofo per divertirsi, nello stesso modo che ascolterebbero un suonatore di cornamusa o un ciarlatano.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Un'assurdità che una creatura ragionevole si vergognerebbe di scrivere, di dire, persino d'ascoltare, si può invece ascoltare cantata, o cantare con piacere, addirittura con una certa convinzione intellettuale.
Usando amore per le persone e odio per i vizi.
Vi sono difetti che preservano da alcuni vizi più gravi, così come, in tempo di peste, i malati di febbre quartana si salvano dal contagio.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Non c'è vizio che non possa trovar difesa.
Regola: Non estirpate i vizi, se volete avere delle belle dame. Altrimenti somiglierete a quegli imbecilli che distruggono i bruchi pur andando pazzi per le farfalle.
Il vizio è una creatura d'aspetto talmente mostruoso che più la vedi, più ti piace.
Pregare, altro vizio solitario.
Un vecchio non ha più vizi, sono i vizi che hanno lui.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.