Il letto è il teatro dei poveri.
Per ciò che riguarda le masse della umanità, quella a venire non sarà l'Era Spaziale; sarà l'Era della Sovrappopolazione.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Morte... è l'unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
L'esperienza non è ciò che accade a un uomo, ma ciò che un uomo fa utilizzando ciò che gli accade.
Non andate mai a letto con gente più strana di voi.
Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.
Il rock è più morto di un morto, lo shock è solo nelle vostre teste. Il vostro sesso e droga è ciò con cui ci cibate, quindi fanculo le vostre proteste, mettetele a letto.
La poesia non è un'espressione. E' il tempo di notte, dormire nel letto, pensiero di quello che realmente pensi, rendere il mondo privato pubblico, ed è questo che il poeta fa.
Nella vita trascino molto i miei rapporti, non posso accettare una separazione tra persone che per dieci anni hanno condiviso il letto. Credo che vi sia un modo per accettare una separazione, per viverla.
Quando perdo sono distrutto. Mi ci vogliono settimane per riprendermi. Certe volte mi sento così debilitato che riesco appena ad alzarmi dal letto. Mi fa più male adesso di 10 anni fa. Credo che sia un bene, perché significa che ci tengo ancora.
È una strana cosa il letto, questa imitazione di tomba, ove adagiamo le membra stanche, e sprofondiamo quietamente nel silenzio e nel riposo.
È una gran cuoca, però, davvero: l-l-la sua omelette d'anatra e finocchio con cannolicchi in salsa olandese con tartufo e animelle ti fa scattare in posizione fetale e ululare sul letto per un mese...!
Mia nonna che era una contadina analfabeta mi diceva: "Fatti un nome, poi, anche se farai la pipì a letto, diranno che hai sudato".
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro; stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; lasciat'ire a riverso in sul letto che d'altro che di fotter non mi curo. Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!