Alda Merini offre una prospettiva profonda e diretta su come si può apprezzare la vita, anche nelle sue fasi più dure. La sua affermazione sottolinea che il valore della vita non risiede tanto nell'assenza di difficoltà o sofferenze, ma nella capacità dell'individuo di affrontarle e trarne significato personale. Il concetto espresso è quello del costo emotivo ed esperienziale necessario per apprezzare la bellezza della vita stessa: più si lotta contro le sfide che essa porta con sé, maggiore può essere il sentimento di soddisfazione e pienezza quando queste vengono superate. Questo aforisma invita a guardare alla sofferenza non come un ostacolo insuperabile, ma come parte integrante del percorso che ci porta all'autoconsapevolezza e al valore della propria esistenza.