L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
I poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.
Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne senza baciarne l'anima.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Dio ci regala il sonno per vincerci il giorno dopo.
Chi si ostina fa scandalo.
Per cosa vale la pena vivere? Non lo so, se lo sapessi ve lo rivelerei. Anzi: direi per il tai chi, per una chitarra Fender, una Harley Davidson e un Porsche gialla.
Ci pare sempre di essere vissuti a lungo nei luoghi in cui abbiamo vissuto intensamente.
Si vive sempre troppo.
Non posso farmi condizionare dalle regole. Io vivo le mie emozioni. C'è solo un vero piacere quello di vivere.
Si può, volendo, riportare l'intera arte del vivere a un buon uso del linguaggio.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
È necessario che tu viva per un'altra persona se vuoi vivere per te stesso.
Ognuno è cosmo tessuto di caos e bellezza. E vivere è esercitarsi a dominare quegli oceani interiori che ci generano e ci minacciano.
Quando arriverà il tempo in cui avremo vissuto tanto a lungo da superare le illusioni della giovinezza, ci accorgeremo che il nostro mondo è fatto di tante piccole foglie, simbolo dei nostri ricordi.
Bisogna seguire ciò che è comune: ma pur essendo comune il logos, la maggioranza degli uomini vive come se essi avessero una loro propria mente.