Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Amate l'arte per sé, e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle, per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione.
Eletti sono coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza.
Le disgrazie che sopportiamo... vengono dall'esterno, sono accidenti. Ma soffrire per un nostro errore, ah! Questo è il dolore più acuto che si possa provare nella vita.
Tutte le cose belle sono di tutte le età.
L'armonia di anima e corpo, che cosa grande! Nella nostra follia noi li separiamo e abbiamo inventato un realismo che è volgare e un idealismo che è vuoto.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
L'albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l'espressione della vita, dell'equilibrio e della saggezza.
Le porte della vita e della morte sono opache, e si richiudono in fretta e bene.
Voglio vivere in eterno. Finora tutto bene.
Stupisco sempre me stesso. È l'unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.
Se una lezione ho imparato riguardo a questa cosa strana che è la vita, è che conviene viverla come se... Come se fossero reali tutte le larve che ci siamo inventate (amore, amicizia, famiglia, gloria, Dio...), di cui si maschera il niente.
La vita è musicale, si sa. Sui suoi temi fondamentali, sulle sue frasi più intense, non ama indugiare.
La vita è nostra per essere vissuta, non salvata.
Viviamo insieme in un'unica grande favola che nessuno sa cos'è.
Arrendersi vuol dire una profonda accettazione di ciò che accade. Aprirsi alla vita.