Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
L'eco é spesso più bella che la voce da essa ripetuta.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Si dovrebbe godere della gioia, della bellezza, del colore, della vita. Quanto meno si parla delle piaghe della vita tanto meglio è.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
Le donne non hanno niente da dire, ma lo dicono così bene!
Non mi propinate queste stronzate sulla santità della vita, insomma, anche se esistesse una cosa de genere non penso sia qualcosa da imputare a Dio. Sapete da dove viene la santità della vita? Ce la siamo inventata noi. E sapete perché? Perché siamo vivi! Tornaconto personale.
La vita è un miracolo che può fiorire ovunque, anche dove sembra che la luce del giorno non sia mai arrivata.
In amore, come nella vita, non si dovrebbero mai avere aspettative troppo alte. Forse non ci si dovrebbe aspettare proprio niente, visto che le cose più belle accadono sempre all'improvviso.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi.
Un grande atteggiamento diventa un grande giorno che diventa un grande mese che diventa un grande anno che diventa una grande vita.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un'ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.
Nella vita niente è sicuro finché non accade.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
La vita ideale: fare solo cose indispensabili.