Esistono mani fatate che possono diventare "fatali".
Forse dentro al vento è rimasto qualcosa del tuo amore.
Gli anni sono come le piramidi: contengono sempre qualche morto.
L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
Si dice che Amore nascesse libero e che poi venisse impigliato nei veli di una cetra, anzi nelle sue corde. Ma poiché Amore era tenero e soprattutto era fanciullo le corde gli procurarono ampie ferite.
Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.
Una fatalità incombe sulla superiorità fisica e intellettuale: la stessa fatalità che sembra inseguire, attraverso la storia, i passi incerti dei re. Meglio vale non distinguersi dai propri simili.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.