Esistono mani fatate che possono diventare "fatali".
Si vive sempre troppo.
Quando un amore ti stringe e ha occhi di fuoco è ora di morire.
Il poeta non dorme mai ma in compenso muore spesso.
Si va in manicomio per imparare a morire.
Ma anche io come Pinocchio vendo il mio abbecedario per un bacio d'amore.
Una fatalità incombe sulla superiorità fisica e intellettuale: la stessa fatalità che sembra inseguire, attraverso la storia, i passi incerti dei re. Meglio vale non distinguersi dai propri simili.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.