Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
L'assurdo è essenzialmente un divorzio, che non consiste nell'uno o nell'altro degli elementi comparati, ma nasce dal loro confronto.
La stupidità insiste sempre.
Solo una filosofia dell'eternità, nel mondo di oggi, potrebbe giustificare una nonviolenza.
È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
Il suicidio è il non atto più grave e più lesivo del dovere di conservazione, quanto è il più comune a sostenersi coll'apparenza delle ragioni.
Non so se il celebre argomento epicureo (se c'è la morte non ci siamo noi e viceversa) sia perspicuo al suicida (se c'è il suicida non c'è Epicuro e viceversa) ma so per certo che non lo ha accontentato.
Ricorda, al mondo c'è solo omicidio. Non esiste suicidio.
Se non hai deciso di ciucciare il tubo del gas o mangiare la canna della pistola o di fare una lunga passeggiata su un pontile molto corto, ci sono cose alle quali non si può dire di no.
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Conosco un uomo che ha smesso di fumare, di bere, di fare sesso e di mangiare pesante. È rimasto in salute fino a che non si è suicidato.
Anche al più debole resta aperta un'ultima scelta...Un salto giù da questo ponte, e sono libera.
Nessuno dovrebbe farla finita a ventun anni, per nessun motivo al mondo. Forse Sid aveva parecchie buone ragioni, ma - pur non conoscendole - non penso di condividerne nemmeno una. (a proposito di Sid Vicious).