Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
L'avvenire è l'unica trascendenza degli uomini senza Dio.
La bellezza è insopportabile, ci guida alla disperazione, offrendoci per un minuto uno squarcio dell'eternità che vorremmo allungare sopra la totalità del tempo.
L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
Invecchiare significa passare dalla passione alla compassione.
L'abisso che c'è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.
L'amor che move il sole e l'altre stelle.
Crediamo perché vogliamo credere. Agli dèi perché placano la paura della morte. All'amore perché fa sembrare la vita piú bella.
Gli amori più belli, ogni tanto, vengono fuori dalla piega segreta di ciò che in apparenza può sembrarci uno sbaglio.
Ma l'amore, per me, non è che un materasso d'aghi fatto per procurare da bere a crudeli puttane.
L'amore è quello di dare tutto di sé e della propria vita e del proprio avvenire perdere tutto - e di cercare per liberarsi di questo impegno del cuore inutilmente durante quarant'anni, senza fine, fino alla morte - questo è amore - e odio insieme.
L'amore semplifica tutte le cose.
L'amore è l'ala che Dio ha dato all'anima per salire sino a lui.
L'amore e l'arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che grazie al loro abbraccio diventa bello.
L'amore è attenzione.
Tra due persone per quanto vicine possano essere, rimane sempre un abisso che può essere colmato soltanto dall'amore, di volta in volta, e solo con una passerella di fortuna.