In fondo non c'è idea cui non si finisca per fare l'abitudine.— Albert Camus
In fondo non c'è idea cui non si finisca per fare l'abitudine.
Il bisogno di aver ragione: segno di spirito volgare.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Ciò che l'uomo sopporta più difficilmente è di essere giudicato. Di qui l'attaccamento alla madre o all'amante accecata, di qui anche l'amore per le bestie.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Il sonno degli uomini è più sacro della vita per gli appestati; non si deve impedire alla brava gente di dormire. Ci vorrebbe del cattivo gusto, e il buon gusto consiste nel non insistere, è cosa che tutti sanno.
Occorre avere sempre due idee: una per distruggere l'altra. Difendere un'idea è assumere un atteggiamento.
Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.
L'idea non appartiene all'anima; è l'anima che appartiene all'idea.
La coscienza di un'idea generale ha all'interno una certa "unità dell'io", che è identico quando passa da una mente all'altra. È, quindi, molto simile a una persona, e in effetti, una persona è solo un particolare tipo di idea generale.
Preferisco le idee agli ideali.
Oggi il cretino è pieno di idee.
Tieniti sempre pronto a cambiare idea se trovi qualcuno capace di convincerti che la tua è sbagliata.
Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
Non si ha idea delle idee della gente senza idee.