Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
L'uomo mediocre è indispensabile e inutile. La sua forza sta nel rendere indispensabile la sua inutilità.
È così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa e a un funerale il morto.
Qui non c'è nulla: né destra né sinistra. Qui si vive alla giornata, fra l'acqua santa e l'acqua minerale.
Un vero giornalista: spiega benissimo quello che non sa.
In trattoria. L'avvocato O. finge di non vedermi, ma le sue orecchie mi fissano.
La religione è difatti un vero e proprio vivaio di fanatici, è il teatro in cui essi recitano meglio la loro parte.
I fanatici non sono gli unici convinti di possedere la verità (quasi tutti ne sono convinti), sono solo i più terrorizzati di perderla.
Il radicale inventa le opinioni. Quando lui le ha consumate, il conservatore le adotta.
La superstizione trasforma la divinità in idolo, e l'idolatra è molto più pericoloso perché è un fanatico.
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Chi uccide in nome di Dio ha già ucciso Dio. Chi uccide in nome dell'uomo ha già ucciso l'uomo.
Maledetti i fondamentalisti e quelli che interpretano tutto alla lettera!
Un contenuto senza metodo porta al fanatismo; un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta a un sapere ponderoso; una forma senza materia a un vuoto vaneggiare.
Il fanatismo oblitera i sentimenti d'umanità.
Il fanatismo è caratterizzato da un sentimento di potenza, che fa compiere azioni a volte eroiche, ma più spesso distruttive ed incivili.