18 frasi, citazioni, aforismi
Coloro che sostengono di combattere per Dio sono gli uomini più intolleranti della terra; poiché credono di ricevere messaggi divini, le loro orecchie sono sorde a qualsiasi parola dell'umanità.
Non è forse maledettamente facile credere di essere un grand'uomo se non si ha la minima idea dell'esistenza di un Rembrandt, di un Beethoven, di un Dante, di un Napoleone?
Gli anni hanno la strana facoltà di fiaccare tutti i sentimenti.
Lo spirito viene dal sangue, il pensiero dalla passione, la passione dall'entusiasmo.
Fa parte della felicità o infelicità dell'uomo mediocre il non sentire bisogno alcuno di misurare se stesso, il non provare la curiosità del proprio io prima che giunga il destino a interrogarlo.
Ogni ombra è figlia della luce.
Voler giocare contro sé stesso, costituisce negli scacchi un paradosso, come voler saltare sopra la propria ombra.
Il senso di massa e di gregge non aveva raggiunto nella vita pubblica la repugnante potenza che ha oggi; la libertà dell'agire privato era considerata – cosa oggi appena concepibile – legittima e sottintesa; la tolleranza non veniva come oggi disprezzata e ritenuta debolezza, ma esaltata quale energia morale.
Tutti i generi di persone monomaniache, chiuse in un'unica idea, mi hanno sempre interessato, perché più uno si circoscrive, tanto più, d'altra parte, è vicino all'infinito.
La misteriosa attrazione del "gioco dei re", l'unico fra tutti i giochi che si sottragga sovranamente alla tirannia del caso e dia la palma della vittoria all'intelletto soltanto.
L'unico gioco che appartenga a tutti i popoli e a tutti i tempi e di cui nessuno sa quale iddio l'abbia portato sulla terra per ammazzare la noia, acuire i sensi, avvincere l'anima.
In fatto di sentimento l'intensità è tutto, il contenuto è nulla.
Da un facile successo scaturisce solo orgoglio.
Le donne, in politica, hanno sempre la pericolosa tendenza a colpire solo con punture di spillo i propri rivali e a inasprire i contrasti con la cattiveria personale.
Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un'altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.
Vive veramente solo chi vive il proprio destino come un mistero.
Tutto ciò che è limitato, definito, ci spinge a sostenere la prova e diventa la misura della nostra forza.
Un bel discorso non è mai bastato ad acquietare gli stomachi vuoti.