Gli anni hanno la strana facoltà di fiaccare tutti i sentimenti.
L'unico gioco che appartenga a tutti i popoli e a tutti i tempi e di cui nessuno sa quale iddio l'abbia portato sulla terra per ammazzare la noia, acuire i sensi, avvincere l'anima.
Voler giocare contro sé stesso, costituisce negli scacchi un paradosso, come voler saltare sopra la propria ombra.
Le donne, in politica, hanno sempre la pericolosa tendenza a colpire solo con punture di spillo i propri rivali e a inasprire i contrasti con la cattiveria personale.
Tutti i generi di persone monomaniache, chiuse in un'unica idea, mi hanno sempre interessato, perché più uno si circoscrive, tanto più, d'altra parte, è vicino all'infinito.
La misteriosa attrazione del "gioco dei re", l'unico fra tutti i giochi che si sottragga sovranamente alla tirannia del caso e dia la palma della vittoria all'intelletto soltanto.
Come sono dure le donne di buon cuore! Come sono deboli gli uomini cattivi!
È grande colui che usa vasi d'argilla come se fossero d'argento, ma non è da meno chi usa vasi d'argento come se fossero d'argilla. Un animo debole non sa sopportare la ricchezza.
Non lamentiamoci dei nostri timori né ci scoraggi vedere la debolezza della nostra natura e dei nostri sforzi.
L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare.
Solo i deboli parlano di giustizia.
Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.
I bravacci e gli spacconi, quelli che tracannano alcolici a garganella e fumano una sigaretta dopo l'altra, o si drogano, sono di gran lunga più deboli di voi. Sono fragili, insicuri, spaventati, per questo si comportano in tal modo.
In una giusta causa il debole batterà il forte.
Non bisogna mai minacciar chicchessia, perché è una debolezza da donna.
Non mi vergogno di mostrare le mie debolezze, ma soltanto di far vedere che cedo alla forza altrui.