689 frasi, citazioni, aforismi
L'utilità dà la misura del necessario: ma il superfluo in che modo si può misurarlo?
La calamità è l'opportunità della virtù.
La filosofia non è un'arte che cerca il favore popolare e non è fatta per essere ostentata; non consiste nelle parole, ma nei fatti.
La gloria insegue preferibilmente quelli che la sfuggono.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
La metà della vita la passiamo dormendo.
La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
La morte ci consuma giorno per giorno, non ci trascina via all'improvviso.
La morte ti viene incontro: la dovresti temere se potesse rimanere con te: ma necessariamente o non è ancora arrivata o passa oltre.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
La morte è il non-essere. Dopo di me accadrà ciò che è stato prima di me. Se prima non abbiamo sofferto, vuol dire che non soffriremo dopo. Siamo come una lucerna che, spegnendosi, non può stare peggio di quando non era accesa. Solo nel breve intermezzo possiamo essere sensibili al male.
La nostra condizione è buona al momento della nascita; è colpa nostra se la peggioriamo. La natura ha agito in modo che non ci vuole molto per vivere bene: ognuno è in grado di rendersi felice.
La nostra insensatezza è evidente: secondo noi compriamo unicamente ciò per cui sborsiamo del denaro, e definiamo gratuito quello per cui paghiamo di persona.
La nostra vita è quasi un nulla; e tuttavia, pazzi, facciamo progetti a lungo termine.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua.
La sensazione più dolce che si prova alla presenza di un amico, il riconoscerlo, ce la dà l'impronta della sua mano nella lettera.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
La sorte non ha innalzato nessuno tanto da non ritorcere contro di lui quanto gli aveva concesso di fare. Non fidarti della momentanea bonaccia: fa presto il mare ad agitarsi; nello stesso giorno le barche affondano là dove si erano spinte per diporto.