136 frasi, citazioni, aforismi
Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d'eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra brutti presentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona "nutrice di vecchiaia".
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l'inimicizia futura.
Al tocco dell'amore, tutti diventano poeti.
La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore.
La musica è una legge morale. Essa dà un'anima all'universo, le ali al pensiero, uno slancio all'immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene.
Gli occhi dello spirito non cominciano ad essere penetranti che quando quelli del corpo cominciano ad abbassarsi.
Tutto ciò che inganna sembra sprigionare da un incantesimo.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
Tu sei giovane, figlio mio, e, mentre gli anni passano, il tempo cambierà e addirittura capovolgerà le tue opinioni presenti. Astieniti quindi ancora per un po' dall'erigerti a giudice delle questioni superiori.
Queste, allora, saranno alcune delle caratteristiche della democrazia essa sarà, con tutta probabilità, una comunità piacevole, senza legge, variegata, che tratta tutti allo stesso modo in un rapporto di uguaglianza, che essi siano veramente uguali oppure no.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso.
L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Ho sognato una donna, bella e avvenente, tutta vestita di bianco, che mi si è avvicinata e mi ha detto: «Socrate, fra tre giorni, tu sarai nei felici campi di Ftia.»
Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.