Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.— Platone
Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
Il filosofo è difficile a scorgersi proprio per la luce della regione che abita: egli procede, infatti, attraverso ragionamento sempre guidato dall'idea dell'essere. È naturale che gli occhi della moltitudine, rivolti a questa divina regione, non riescano a reggere.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare. . . deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
La democrazia è una forma affascinante di governo, piena di varietà e disordine, e dispensatrice di una forma di uguaglianza agli eguali e ai diseguali allo stesso modo.
Quando vedo un uomo già avanti negli anni che ancora coltivi la filosofia e non sappia separarsene, mi sembra, o Socrate, che costui abbia bisogno di essere preso a botte.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
Non sono l'uomo più intelligente dal mondo ma credo lo stesso nella scienza e nella matematica, in particolare sono affascinato dalla fisica quantistica.
La vita matematica di un matematico è breve. È raro che si producano risultati migliori dopo i 25-30 anni. Se si è prodotto poco fino a quel momento, si continuerà a produrre poco.
La scienza della matematica pura, nei suoi sviluppi moderni, può aspirare a definirsi la creazione più originale dello spirito umano.
L'esperienza resta naturalmente l'unico criterio per utilizzare una costruzione matematica della fisica, ma è nella matematica che si trova il principio veramente creatore. Da un certo punto di vista riconosco che il pensiero puro è capace di afferrare la realtà, come gli antichi pensavano.
In matematica non si capiscono le cose. Semplicemente ci si abitua ad esse.
La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza una bellezza fredda e austera, come quella della scultura.
Non solo la matematica è reale, ma è l'unica realtà.
La vera religione è la matematica, e il resto è superstizione.
Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.
L'essenza della matematica è la sua libertà.