Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
Tutto ciò che inganna sembra sprigionare da un incantesimo.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d'eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Tu guardi le stelle, stella mia. Potessi io diventare il cielo per guardarti con occhi infiniti.
Amante del tutto indegno, volgare, è colui che ama più il corpo che l'animo, poiché costui infatti non è costante, preso com'è da cosa che non dura.
L'arte del fare matematica consiste nel trovare il caso speciale che contiene tutti i germi di generalità.
La matematica è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo stato.
L'analisi matematica è una sinfonia coerente dell'universo.
Un matematico è un cieco in una stanza buia che cerca un gatto nero che non è lì.
Tutta la matematica del mondo non potrà mai supplire la mancanza di genio.
Non si può dire, dunque, che la matematica ci insegna a contare? Ma se ci insegna a contare perché non ci insegna anche a confrontare tra loro i colori?
Tutti i matematici certamente condividono la convinzione che ogni problema matematico è necessariamente corrispondente a una precisa risoluzione, sentiamo fino a noi stessi il costante pianto: c'è un problema, cerca la soluzione. Puoi trovarla attraverso un pensiero puro.
La matematica, ahinoi, si presta ai colpi bassi. C'è un «terrorismo matematico», che consiste nello spaventare l'avversario sparandogli contro raffiche di equazioni, derivate, integrali, logaritmi, matrici, teoremi e corollari.
La più grande conquista della logica matematica è l'infinito.
O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.