Nell'arte della danza, i movimenti dei corpi non hanno nessun fine.— Paul Valéry
Nell'arte della danza, i movimenti dei corpi non hanno nessun fine.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Le idee hanno un valore puramente transitivo.
Le ragioni che fanno sì che ci si astenga dai crimini sono più vergognose, più segrete dei crimini.
Se poi l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.
La stessa corrente di vita che scorre nelle mie vene, notte e giorno scorre per il mondo e danza in ritmica misura. E' la stessa vita che germoglia gioiosa attraverso la polvere negli infiniti fili dell'erba e prorompe in onde tumultuose di foglie e di fiori.
Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
Per farmi venire un collo del piede da vera ballerina chiedevo alle mie amiche di sedersi per ore sulle mie caviglie.
Gli unici maestri di ballo che potevo avere erano Jean Jacques Rousseau, Walt Whitman e Nietzsche.
La danza del delirio la conduci tu. Io sto solo imparando a non pestarti i piedi.
La danza comincia ove la parola si arresta.
Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
La danza è una gabbia dove si impara a volare.
C'è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c'è chi viene colpito dal fulmine, c'è chi ha orecchio per la musica, c'è chi è artista, c'è chi nuota, c'è chi è esperto di bottoni, c'è chi conosce Shakespeare, c'è chi nasce madre e c'è anche chi danza!