158 frasi, citazioni, aforismi
L'amore significa rinunciare alla forza.
Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
Gli uomini vogliono essere padroni del futuro solo per poter cambiare il passato.
Se l'eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza.
L'amore è l'esaltazione del tempo presente.
Il tradimento. Fin da piccoli il papà e il maestro ci dicono che è la cosa peggiore che si possa immaginare. Ma che cos'è questo tradire? Tradire significa uscire dai ranghi. Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l'ignoto.
Aforisma: forma poetica della definizione.
Avere un figlio significa manifestare un assoluto accordo con l'uomo. Se ho un bambino, è come se dicessi: sono nato, ho assaggiato la vita e ho constatato che essa è così buona che merita di essere moltiplicata.
Basta innamorarsi follemente e sentire il brontolio del proprio intestino, perché l'unità di corpo e anima, questa lirica illusione dell'età della scienza, svanisca di colpo.
Bellezza nell'arte: luce improvvisamente accesa del mai detto.
Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.
C'è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio.
Chi tende continuamente "verso l'alto" deve aspettarsi prima o poi d'essere colto dalla vertigine.
Civetteria è una promessa di coito non garantita.
Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto.
Cosa sono la bellezza o la bruttezza di fronte all'amore? Cos'è la bruttezza di un viso di fronte al sentimento nella cui grandezza si rispecchia l'assoluto stesso?
Dar forma a una durata è l'esigenza della bellezza, ma è anche quella della memoria. Ciò che è informe è inafferrabile, non memorizzabile.
Fin dall'inizio della storia l'uomo non ha conosciuto che il mondo tragico e non è capace di uscirne. L'età della tragedia può aver fine solo con una rivolta della frivolezza.
Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.