Aforisma: forma poetica della definizione.
La battaglia dell'uomo contro il potere è la battaglia della memoria contro l'oblio della dimenticanza.
La gente ha sempre dichiarato di voler creare un futuro migliore. Non è vero. Il futuro è un vuoto che non interessa nessuno. L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro è per cambiare il passato.
La lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio.
Io ho un mio personale concetto di dieta: evito rigorosamente tutti i cibi che non mi piacciono.
È per l'erotismo come per la danza: uno dei partner s'incarica sempre di condurre l'altro.
L'aforisma è l'arte di condensare pensieri di saggezza (e non) in maniera tale da ingenerare la convinzione che solo una mente superiore sappia penetrarli.
Un aforisma, modellato e fuso con vigore, per il fatto che viene letto non è ancora "decifrato"; deve invece prendere inizio, a questo punto, la sua interpretazione, per cui occorre un'arte dell'interpretazione.
Se non altro l'aforisma ha il merito di far meditare chi lo formula.
Grazie alla sua forma breve, l'aforisma impressiona lo spirito e si ricorda facilmente. Per queste ragioni, costituisce uno dei più sicuri mezzi per perpetuare i pensieri.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità.
Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
La superiorità dell'aforisma: uccide la spiegazione.
Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Un segno di vecchiaia è l'inettitudine a creare aforismi. A settanta e oltre la natura ti ha già dato per morto, ti dà alle pale e agli angeli della reincarnazione. L'aforisma è un'illuminazione spermatica metafisica, tra i quaranta e i cinquanta è la sua età ideale.