Aforisma: forma poetica della definizione.
Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento.
L'eccitazione è il fondamento dell'erotismo, il suo enigma più profondo, la sua parola-chiave.
Le domande veramente serie sono solo quelle che possono essere formulate da un bambino. Sono domande per le quali non esiste risposta.
L'amore è per definizione un dono non meritato; anzi, l'essere amati senza merito è la prova del vero amore [...] Quanto è più bello sentirsi dire: sono pazza di te sebbene tu non sia né intelligente né onesto, sebbene tu sia bugiardo, egoista e mascalzone!
La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.
L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza.
Definire che cosa sia l'aforisma è una definizione al quadrato, un aforisma impossibile.
L'aforisma è l'uso pessimistico della scrittura che manda in pezzi l'ethos oratorio.
L'aforisma è l'arte di condensare pensieri di saggezza (e non) in maniera tale da ingenerare la convinzione che solo una mente superiore sappia penetrarli.
L'intento principale dell'aforisma non è quello di spiegare o dimostrare qualcosa, ma quello di colpire.
La letteratura aforistica è una letteratura marginale perché poco attraente e ammiccante. Ci invita non al sogno, ma al confronto con noi stessi e la società in cui viviamo.
L'aforismo è ingegnoso, è eloquente, ma come tutti gli aforismi è una parte della verità, non tutta la verità. Per fare un aforismo, per formulare un dogma, bisogna tagliar troppe cose, arrotondar troppi spigoli; e la verità non è quasi mai né quadrata, né rotonda.
Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.
Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
Un buon aforisma è la saggezza di un intero libro in una frase.