20 frasi, citazioni, aforismi
L'incarco de le corna è lo più lieve ch'al mondo sia, se ben l'uomo tanto infama: lo vede quasi tutta l'altra gente; e chi l'ha in capo, mai non se lo sente.
Quel che l'uom vede, Amor gli fa invisibile, e l'invisibil fa vedere Amore. Questo creduto fu; che 'l miser suole dar facile credenza a quel che vuole.
Le donne son venute in eccellenza di ciascun'arte ove hanno posto cura.
Ecco il giudicio uman come spesso erra!
Dirò insomma, ch'in lei dal capo al piede, quant'esser può beltà, tutta si vede.
Come avviene a un disperato spesso, che da lontan brama e disia la morte, e l'odia poi che se la vede appresso, tanto gli pare il passo acerbo e forte.
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Per amore venne in furore e matto, d'uom che sì saggio era stimato prima.
Oh quante sono incantatrici, oh quanti incantator tra noi, che non si sanno!
Piccola ma sufficiente per me, non soggetta a nessuno, decorosa, e comprata col mio denaro.
Entrò in un bosco, e ne la stretta via rincontrò un cavallier ch'a piè venia.
Ma ne li vizi abominandi e brutti non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.
Senza il pane discerner da le giande, dal digiuno e da l'impeto cacciato, le mani e il dente lasciò andar di botto in quel che trovò prima, o crudo o cotto.
Fu il vincer sempre mai laudabil cosa Vincasi o per fortuna o per ingegno.
Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.
La verginella è simile alla rosa Ch'in bel giardin su la nativa spina Mentre sola e sicura si riposa, Né gregge né pastor se le avvicina: L'aura soave e l'alba rugiadosa, L'acqua, la terra al suo favor s'inchina: Gioveni vaghi e donne innamorate Amano averne e seni e tempie ornate.
Questo mi basta; il resto della terra senza mai pagar l'oste andrò cercando con Ptolomeo, sia il mondo in pace o in guerra; e tutto il mar, senza far voti quando lampeggi il ciel, sicuro in su le carte verrò, più che su i legni, volteggiando.
Donna sì laida, che la terra tutta né la più vecchia avea né la più brutta.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
Ben ch'esser donna sia in tutte le bande danno e sciagura, quivi era pur grande.