22 frasi, citazioni, aforismi
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.
Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro.
L'amore è l'infinito abbassato al livello dei barboncini, e ci ho la mia dignità, io!
Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
L'amore è come l'alcool, più sei impotente e sbronzo e più ti credi forte e scaltro, e sicuro dei tuoi diritti.
Non credete mai di primo acchito all'infelicità degli uomini. Chiedete loro solo se riescono ancora a dormire. Se sì, va tutto bene.
Quando sei debole quello che ti dà forza è lo spogliare gli uomini che temi di più di tutto il prestigio che sei ancora portato ad attribuirgli.
La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare, e soprattutto quel che ti ha fatto crepare, e crepare senza capire mai fino a qual punto gli uomini sono carogne.
Ogni possibile viltà diventa una meravigliosa speranza se uno sa riconoscerla. Ecco quel che penso. Non bisogna mai fare i difficili sul modo di evitarsi uno sbudellamento, né perder tempo a cercare le ragioni della persecuzione di cui sei oggetto. Sfuggirvi è quel che basta al saggio.
La vanità intelligente non esiste. È un istinto. Non c'è uomo che non sia prima di tutto vanitoso.
Mai, o quasi, chiedono il perché gli umili, di tutto quel che sopportano. Si odiano gli uni gli altri, e tanto basta.
Siamo per natura così superficiali, che soltanto le distrazioni ci possono impedire davvero di morire.
Se la gente è così cattiva, forse è solo perché soffre.
Sono dei bei rompicoglioni, i filantropi.
È più difficile rinunciare all'amore che alla vita.
Non si riesce a sedurle dicendo loro: "Non sei niente male". Bisogna almeno spingersi a: "Sei l'unica al mondo". Per loro è il minimo tollerabile.
L'inizio della fine inizia con la perdita del senso della proporzione.
Ci sono per il povero a 'sto mondo due grandi modi di crepare, sia con l'indifferenza generale dei suoi simili in tempo di pace, sia con la passione omicida dei medesimi quando vien la guerra.
Mi decidevo a rischiare il tutto per tutto, a tentare l'ultimo passo, il supremo, a cercare, io, tutto solo, di fermare la guerra! Almeno in quell'angolo dove stavo.