È più difficile rinunciare all'amore che alla vita.
Mai, o quasi, chiedono il perché gli umili, di tutto quel che sopportano. Si odiano gli uni gli altri, e tanto basta.
Ogni possibile viltà diventa una meravigliosa speranza se uno sa riconoscerla. Ecco quel che penso. Non bisogna mai fare i difficili sul modo di evitarsi uno sbudellamento, né perder tempo a cercare le ragioni della persecuzione di cui sei oggetto. Sfuggirvi è quel che basta al saggio.
Ci sono per il povero a 'sto mondo due grandi modi di crepare, sia con l'indifferenza generale dei suoi simili in tempo di pace, sia con la passione omicida dei medesimi quando vien la guerra.
Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.
Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.
La bocca parla per l'abbondanza del cuore.
Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
Ogni opera d'amore, compiuta con tutto il cuore, porta sempre la gente più vicina a Dio.
Fa male allora amare. È come accettare di farsi scorticare sapendo che in qualunque momento l'altra persona può andarsene via con la tua pelle.
L'amore è una malattia dell'immaginazione.
L'amore è per definizione un dono non meritato; anzi, l'essere amati senza merito è la prova del vero amore.
Se il primo amore è un violino si scorda facilmente.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
Chi ama profondamente non invecchia mai. Neanche a cent'anni, perché l'amore è l'ala che ci aiuta a volare verso l'infinito.
Ascolta, soffice, in un soffio, la voce di chi ti ama fluttuerà nella notte, e nel tuo sonno, i nostri pensieri si congiungeranno.