241 frasi, citazioni, aforismi
Ella negli occhi pur mi restava,e nell'incerto raggio del solvederla io credeva ancora.
Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl'individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
Raggio divino al mio pensiero apparve, Donna, la tua beltà. Simile effetto Fan la bellezza e i musicali accordi.
Passeggere: Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?Venditore: Speriamo.
Le persone non sono ridicole se non quando non vogliono parere o essere ciò che non sono.
Perché, dio del male, hai tu posto nella vita qualche apparenza di piacere? l'amore? Per travagliarci col desiderio, col confronto degli altri e del tempo nostro passato ec.?
Anche l'amore della meraviglia par che si debba ridurre all'amore dello straordinario e all'odio della noia ch'è prodotta dall'uniformità.
Nessuna opinione, vera o falsa, ma contraria all'opinione dominante e generale, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente e in forza d'una dimostrazione lucida e palpabile, ma a forza di ripetizioni e quindi di assuefazione.
I libri specialmente, che ora per lo più si scrivono in minor tempo che non ne bisogna a leggerli, vedete bene che, siccome costano quel che vagliono, così durano a proporzione di quel che costano.
I mali sono meno dannosi alla felicità che la noia.
I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti o si corre pericolo di perderli.
Non si vive al mondo che di prepotenza. Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri l'adopreranno su di te. Siate dunque prepotenti. Così dico dell'impostura.
Grande studio degli uomini mentre sono immaturi, è di parere uomini fatti, e quando sono uomini fatti, di parere immaturi.
Non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è stato in niente migliorato, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.
Non è veramente furbo chi non teme, o presume e confida con certezza, di non poter essere ingannato, trappolato ec.: perché non conosce dunque e non apprezza a dovere le forze della sua stessa furberia.
Nulla è più raro al mondo, che una persona abitualmente sopportabile.
Pare un assurdo, eppure è esattamente vero, che, tutto il reale essendo un nulla, non v'è altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni.
Gl'italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Tanto è necessaria l'arte nel vivere con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.
Tornami in mente il dì che la battaglia d'amor sentii la prima volta e dissi: Oimè, se questo è amor, com'ei travaglia!