73 frasi, citazioni, aforismi
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
Ho qui un vasetto di viole del pensiero. Da sei anni a primavera ho questa gentile compagnia: viole ed illusioni. - I miei amici vedendomi, triste, mi dicono per consolarmi: - Prendi moglie....
Coll'amore dell'arte non si fa carriera!
Ami tu l'alba? Ami le tinte azzurrine-perla? Non reggono alla lascivia.
Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.
Ama la solitudine. Siccome tra il silenzio dei boschi puoi nel crepuscolo intendere il suono soavissimo delle campanelle lontane, così nella pace del cuore potrai sorridere all'armonia dilungantesi de' tuoi ricordi.
Gli occhi stanchi di pianto sono i più degni di riposarsi nella contemplazione del cielo.
Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.
Amare è sperare: sperare è vivere oltre tomba.
Sia costante la tua volontà nell'operare il bene: se ad esso non puoi spingerti col volo robusto dell'aquila, abbandonati collo slancio placidissimo della colomba.
Che è la vita senza speranza? Una gittata di dadi fra le tenebre, fra i deliri.
Se saprai amare, saprai pregare.
Imparò che le dita ci furono date da natura per contare le vendette da farsi: segnar croce colla penna è da monaco, tagliare colla spada da cavaliere: si vive collo usbergo maledetto, si muore coll'abito immacolato di qualche monistero.
Se la stella dell'amore brilla sopra un cranio, io credo che anche le mascelle, che paiono spolpate per ghignare all'uomo col cinismo del materialista, possono sorridere a Dio col sorriso della fede.
Sai tu che cosa sia la melanconia? Molte volte il fondersi di due crepuscoli, quello dell'amore con quello del dolore.
In vita si promette ciò che non è in noi; in morte, ciò che speriamo nell'ultima illusione.
Ricordati: medita la vita di fronte alla morte. Vedrai quanti pregiudizi, quante paure, quante viltà svaniranno in faccia alle croci: di quell'esosissimo giogo di delitti contro-coscienza complici sono i vivi, liberatori i morti.
L'anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada, a volte sia troppo vasta per contenere i mari.
L'anima precorre tempo e spazio, e non è come l'occhio, che crede cominci il cielo dove comincia l'orizzonte.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.