127 frasi, citazioni, aforismi
È uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso.
Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro, il mattino dopo il temporale.
A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo.
Si chiese se c'è una possibilità, una sola, di tornare a guardare lontano quando davanti abbiamo sempre, tutti, qualche rovina che fuma.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l'inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca.
Alla vita manca sempre qualcosa per essere perfetta.
La saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto.
Uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere.
È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto in cui saresti salvo, sei sempre lì che guardi da lontano.
È solo questo davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare.
Un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.
Un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito.
Crepita, la vita, brucia istanti feroci e negli occhi di chi passa anche solo a venti metri da lì non è che un'immagine come un'altra, senza suono e senza storia.
Il rugby è un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma è fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all'indietro.
Il destino fa fuoco con la legna che c'è.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
Anche se dovesse far male da morire, è vivere che voglio.
A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.